La Storia

Un Viaggio nel Tempo: La Storia di Palo del Colle Svelata nell’Evento del Progetto “Palo da Scoprire”

Redazione
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Palo da Scoprire
Un mattino ricco di scoperte nella Sala Convegni del Palazzo Municipale, guidati dall'avvocato Giovanni Lanzellotto
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Sabato mattina, la Sala Convegni del Palazzo Municipale di Palo del Colle è stata il palcoscenico di un viaggio nel tempo, grazie all’evento organizzato nell’ambito del progetto “Palo da Scoprire”, giunto alla sua seconda annualità.

L’iniziativa, promossa dalla Libera Università Domenico Guaccero con il sostegno del Comune di Palo del Colle, si è focalizzata sulla “Storia della fondazione e dello sviluppo urbanistico della terra di Palo. Cenni di Toponomastica”.
Con l’eloquenza dell’avvocato Giovanni Lanzellotto, storico e divulgatore, l’incontro ha preso il via aprendo le porte del passato per esplorare le radici di Palo del Colle. «Passione per il proprio territorio, solo così si trova la forza per portare avanti le ricerche e gli studi che permettono di sfatare voci, leggende e nomee che inevitabilmente circolano nei paesi. E per farlo al meglio è fondamentale sapere come e quando è nata la propria città». Ha sottolineato Lanzellotto.

La narrazione storica si è concentrata sullo sviluppo urbanistico del borgo di Palo, risalendo al periodo normanno-svevo, tra il 1157 e il 1171. In quegli anni cruciali, Palo si trasformò da “locus” a “castellum”, passando da un villaggio aperto a un insediamento fortificato, circondato da mura, fossati e porte.
Utilizzando documenti d’archivio, Lanzellotto ha guidato il pubblico attraverso i secoli, cercando di ricostruire l’identità del Borgo di Palo. Ha spiegato come il termine “castellum” accostato a Palo in una pergamena del 1171 spesso frainteso come castello, in realtà si traduca più correttamente in “borgo fortificato”.
«In soli 14 anni, Palo aveva acquisito la dignità di borgo murario, un punto chiave nel suo sviluppo». Ha spiegato lo storico.
Grazie alle antiche piantine, il pubblico è stato poi condotto attraverso le antiche zone della città, esplorando i loro nomi e le porte che un tempo circondavano il borgo. Dal Casale dei Greci a Via dei Trappeti, con la sua porta omonima, alla suggestiva Porta della Piazza, ogni luogo ha raccontato una parte della storia millenaria di Palo del Colle.

L’evento ha offerto ai partecipanti un’opportunità unica per immergersi nelle radici della propria comunità, scoprendo segreti sepolti nel tempo e riscoprendo l’orgoglio di appartenere a una città ricca di storia e tradizione. Il progetto “Palo da Scoprire” continua a svolgere un ruolo cruciale nel connettere la comunità con la sua storia, aprendo nuove prospettive e stimolando la curiosità verso il passato di Palo del Colle.

Il prossimo appuntamento con Palo da Riscoprire è fissato per il 9 marzo e verterà su “Chiesa di San Rocco e Cripta di S. Maria della Porta. Ultimi restauri” e a condurre l’incontro sarà il prof. Luca Tarantino.

lunedì 26 Febbraio 2024

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