L'evento

Secondo appuntamento con Palo da Scoprire: la Chiesa di San Rocco tra storia e arte

chiesa del purgatorio
L'incontro promosso dalla Libera Università Domenico Guaccero con il patrocinio del Comune di Palo del Colle
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Nella suggestiva cornice della chiesa del Purgatorio, lo scorso sabato mattina, gli amanti della storia e dell’arte hanno avuto l’opportunità di fare un affascinante viaggio alla scoperta della chiesa di San Rocco di Palo del Colle.

L’evento, inserito nel progetto “Palo da Scoprire”, giunto alla sua seconda edizione, è stato promosso dalla Libera Università Domenico Guaccero con il patrocinio del Comune di Palo del Colle. Guidati dal professor Luca Tarantino, docente e appassionato ricercatore, i partecipanti hanno avuto l’occasione di esplorare la storia e le meraviglie artistiche custodite all’interno della chiesa di San Rocco.

Durante la presentazione, il professor Tarantino ha sottolineato l’importanza della ricerca continua, evidenziando che “chi si impegna nella ricerca non deve mai considerare di aver raggiunto la verità definitiva; ci sono ancora molte scoperte e ricerche da fare”.

Risalendo nel tempo, è emerso che prima della costruzione della chiesa di San Rocco nel 1798, esisteva già una cappella dedicata al santo al di fuori delle mura cittadine nel XVI secolo. Fu solo con la nascita della Confraternita di San Rocco che si decise di erigere un nuovo edificio sacro in onore del loro patrono. I lavori per questa struttura, diretti dall’architetto Vincenzo Fallacara di Bari, furono completati nel 1843.

Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diverse modifiche e ampliamenti, visibili persino nella sua facciata, dove convivono due stili architettonici distinti, testimonianza di interventi in epoche diverse. Il professor Tarantino ha fatto notare ai presenti come “la parte alta sembra avere qualcosa di incompiuto, con una finestra dalla quale doveva entrare la luce”.

Successivamente, tra il 1867 e il 1898, furono aggiunti l’altare maggiore marmoreo, un nuovo prospetto e portale verso nord che si affaccia sulla piazza Dante, e infine il campanile, diventato oggi parte integrante del panorama urbano di Palo del Colle.

La Chiesa di San Rocco è anche e soprattutto un autentico scrigno di tesori artistici, tra cui la pregevole statua lignea del santo risalente al 1797, opera di Riccardo Brudaglio di Andria, gli affreschi del pittore barese Umberto Colonna del 1958 e una serie di statue e dipinti che arricchiscono l’arredo sacro.

Durante l’incontro presso la Chiesa del Purgatorio, il professor Tarantino ha approfondito gli affreschi di Colonna, in particolare quello all’interno del “lunettone”. Analizzando il loro significato iconografico, rappresenterebbe il pellegrinaggio compiuto dal taumaturgo nel 300. La rappresentazione, suddivisa in diverse zone, presenta monumenti romani sullo sfondo, la figura centrale di Cristo con la croce e simboli iconografici riconducibili a San Pietro. San Rocco è ritratto genuflesso, con l’arco di Costantino sullo sfondo.

Infine, un’ulteriore scoperta degna di nota è stata il ritrovamento nel 2005, da parte di Don Giuseppe, del medaglione contenente le reliquie di San Rocco, che aggiunge ulteriore fascino e mistero alla storia della chiesa.

L’incontro ha offerto ai partecipanti un’esperienza unica, permettendo loro di immergersi nella ricca storia e nell’arte della Chiesa di San Rocco e di testimoniare il profondo legame che questa struttura ha con la comunità di Palo del Colle e la sua identità culturale.

martedì 12 Marzo 2024

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